Benvenuti nel blog della scuola di via Casati gestito dagli alunni della classe 1 h. Il giornale on line della scuola in cui raccontiamo le nostre esperienze, le nostre passioni, la nostra vita scolastica. Il blog è aperto ai contributi di tutti gli allievi, insegnanti e collaboratori della scuola.


29 maggio 2014

Chi era Ilaria Alpi?

ILARIA ALPI

Ilaria Alpi è stata una giornalista morta in Somalia il 20 marzo del 1994 mentre cercava la verità su un caso legato al traffico di armi e rifiuti tossici illegali. Insieme a Ilaria quel 20 marzo c'era anche MiranHhrovatin, amico di Ilaria e operatore. Il caso di Ilaria è ancora molto discusso e pieno di misteri, ma l'unica cosa sicura è che Ilaria è stata una donna coraggiosa con tanta audacia che amava la verità e il proprio lavoro.
La sua storia è stata così importante e di esempio che il nostro istituto ha deciso di utilizzare il suo nome per la nostra scuola.
Ma Ilaria non ha ispirato soltanto noi: anche Francesco Cavalli, commosso da questa storia, ha scritto un libro dal titolo la “Strada di ilaria”. Anche Fulvia Degli Innocenti ha scritto un libro su Ilaria Alpi, Il coraggio di Ilaria che in molti nella nostra scuola hanno letto.
La strada di IlariaIl 20 marzo 2014 insieme a ilaria si è anche ricordata la morte di miran hrovatin amico giornalistra di ilaria. Il caso di ilaria è ancora molto discusso ma l'unica cosa sicura è che ella è stata una donna coraggiosa con tanta audacia.

Alice D., Edoardo B., Lorenzo L.,  Michele L., Tommaso B.

Risultati indagine commissione Passioni

Dai risultati ottenuti dal lavoro di indagine che abbiamo fatto per il Consiglio dei ragazzi e delle ragazze di zona 6 abbiamo rilevato che secondo i nostri compagni intervistati:

  • la passione è :
    un sogno che si avvera,  qualcosa che non smetteresti di fare,  qualcosa che ti piace talmente tanto da farti anche un po' soffrire.
  • Le passioni più citate sono :
    ballare, cantare, giocare a calcio e STARE INSIEME AI PROPRI AMICI .

    Anche noi  intervistatori e intervistatrici abbiamo espresso la nostra opinione  perché dopo tutto è questa l'idea del consiglio di zona!

  • Per noi la passione è :
    qualcosa che ci piace fare e che non smetteremmo mai di fare...
  • Le nostre passioni sono :
    il calcio , la danza , il canto il nuoto.

    L'ultima volta che siamo andati al consiglio di zona 6 il gruppo “passioni” ha proposto di fare una mostra su alcune passioni dei ragazzi d'oggi. Abbiamo deciso di fare questa mostra perché pensiamo che non ci sono abbastanza posti per passare il tempo libero.
    Ci è venuta anche l'idea di far costruire un palazzetto dello sport, simile al Forum din Asssago, per passare il nostro tempo libero, ma forse questa è un 'idea un po' esagerata :D

    Commissione passione CdR zona 6



8 maggio 2014

Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo. Il ladro di fulmini


Percy Jackson è un semidio, figlio del dio del mare Poseidone e di una comune mortale di cui non si sa il nome. Il povero Percy è accusato dal dio Zeus di aver rubato la sua Folgore. Sua madre e il suo miglior amico, Groover un simpaticissimo satiro, lo portano al Campo Mezzosangue il posto più sicuro per nasconderlo dall'ira del dio. Il dio degli inferi, Ade, venendo a sapere del presunto furto volle a tutti i costi avere la Folgore per ottenere la supremazia su tutto l' Olimpo. Ma nel Campo Mezzosangue succede qualcosa...
Riuscirà mai Percy a restituire a Zeus il maltolto e spiegare agli dei la sua innocenza?
Questo film è consigliabile poiché è pieno azione e avventura e di scene molto spettacolari. È un film adatto ai ragazzi dai dieci anni in su, ma anche i più piccoli possono apprezzarlo, mentre gli adulti che spesso non apprezzano la fantasia potrebbero annoiarsi. Può essere per farsi un'idea della mitologia greca, ma il tema principale è quello dell'amicizia tra i tre protagonisti e del coraggio per superare le prove a cui sono sottoposti i personaggi.
Un film da vedere assolutamente che ti lascia a bocca aperta e ti fa venire una grande voglia di vedere il secondo episodio della serie.




Kirillos, Tommaso e Santiago

La Strada


Alla periferia di Milano, negli anni ’60 c’era una piccola strada che collegava due quartieri costruiti negli ultimi anni.
Questa piccola strada a metà della sua lunghezza si stringeva e formava un passaggio sopra un fiumiciattolo così stretto che le macchine non vi potevano passare.
Per anni gli abitanti dei due quartieri attraversavano questo ponticello solo a piedi o con le biciclette e per i bambini era quasi come andare in un paese straniero.
Nelle sere d’estate, quando non c’erano i condizionatori, la gente, per combattere il caldo, si ritrovava in questa strada a mangiare un gelato mentre i ragazzi organizzavano partite interminabili di calcio.
Su un lato di questa strada sorgevano piccole palazzine abitate dagli emigranti che una volta arrivavano dal sud dell’Italia, mentre dall’altro lato c’era un labirinto di orti dove potevi trovare verdure di tutti i tipi è succosissime fragole.
Per anni sembrava non dover cambiare niente per la piccola strada, quando un giorno a metà degli anni ’80 la stradina venne calpestata da due grosse ruspe e da una ventina di scarponi.
Era la fine della nostra strada; nel giro di pochi mesi gli orti vennero distrutti e al loro posto costruiti palazzi che portarono solo cemento. Il ponticello diventò una doppia carreggiata e le automobili aumentarono giorno dopo giorno.
Adesso nelle sere d’estate non vi sono più bambini che ci giocano, né mamme e papà con il gelato, le uniche cose rimaste come negli anni ’60 sono… Le zanzare!

La strada però qualche cosa di bello ha portato. Infatti nelle case costruite dove una volta c’erano gli orti è venuta a vivere una ragazza che dopo un po’ di anni ha conosciuto un ragazzo che viveva da sempre nell’altro lato della strada; si sono innamorati e da questo amore sono nato io; sono la mia mamma e il mio papà! 

di Federico B.

6 maggio 2014

Consiglio dei ragazzi di zona 6 IV secuda (9 aprile)

CONSIGLIO DEI RAGAZZI DI ZONA 6 IV seduta
INTERVISTE
a cura di Giada Cagnato e Alberto Caprotti (sc. sec. Sant'Ambrogio), Lorenzo Senese (sc. sec. Casati)
INTERVISTE AGLI ADULTI
DOMANDA: Perché ha deciso di intraprendere la strada della politica?
GIOVANNA CARLONI: Per mettermi al servizio dei cittadini
GIANNA CIPRIANI: La politica mi è sempre stata a cuore, perché senza di essa non c’è lo Stato. Anche i giovani dovrebbero interessarsi alla politica e prendere coscienza di ciò che si deve fare per migliorare la situazione attuale. Il mio obiettivo era quello, quando ho deciso di candidarmi, di fare qualcosa per aiutare le scuole delle periferie e per scoprire le eventuali possibilità per dare ossigeno alle zone popolari.
GIOVANNI ESPOITO: Per cercare di aiutare le persone che si trovano sul territorio.

D: Quanto impegno le richiede? Fa un altro lavoro?
GIOVANNA CARLONI: Tantissimo, è un lavoro che ti impegna a seconda di come lo vivi. Si, la mamma.
GIANNA CIPRIANI: Il lavoro di consigliere è molto impegnativo perché veniamo continuamente stimolate dalle richieste dei cittadini, che ci conoscono e che abitano nei quartieri della Zona 6. I problemi sono tanti e purtroppo occorre quasi sempre l’intervento del presidente Rabaiotti. No, sono pensionata e per questo motivo mi sono data alla politica.

GIOVANNI ESPOSITO: Molto. Si, il commerciante.
D: Che ruolo ricopre all’interno del consiglio di zona?
GIOVANNA CARLONI: Il presidente della commissione scuola e il vice-capogruppo del Partito Democratico.
GIANNA CIPRIANI: Sono consigliera e vice-presidente della commissione ambiente.
GIOVANNI ESPOSITO: Consigliere e capogruppo Forza Italia.

D: Perché ha deciso di aderire la progetto dei consigli dei ragazzi e delle ragazze?
GIOVANNA CARLONI: Come presidente della commissione scuola partecipo alle iniziative che riguardano il Comune.
GIANNA CIPRIANI: Ho preso a cuore il progetto perché ho passato una vita nella scuola primaria e avevo voglia di dare una mano ai ragazzi.

GIOVANNI ESPOSITO: Per far conoscere a voi ragazzi come funziona la politica.
D: Che cos’è secondo Lei la democrazia?
GIOVANNA CARLONI: La democrazia è la condivisione delle scelte, la partecipazione dei cittadini nella gestione amministrativa della propria città, attraverso i rappresentanti eletti. GIANNA CIPRIANI: Democrazia, per me, è: rispetto dell’altro, partecipazione di TUTTI al governo del nostro Paese, diventare “civili” per mantenere l’ambiente decoroso.
GIOVANNI ESPOSITO: La democrazia è la libertà di poter esprimere il proprio pensiero.



INTERVISTE AI CONSIGLIERI RAGAZZI E RAGAZZE
DOMANDA: Perché hai scelto di candidarti?
EDOARDO BENEDUCE: Perché volevo esporre i miei ideali a tutti
FIORI AMANUEL: Per esporre le mie idee e perché pensavo che fosse una buona esperienza

D: Dal punto di vista personale ti stai arricchendo? Se sì, perché?
EDOARDO BENEDUCE: Si, molto, perché penso che sentire le idee degli altri sia un modo per migliorare le proprie
EDOARDO MAZZOLI: Si, perché ho incontrato problemi che mi hanno insegnato qualcosa in più

FIORI AMANUEL: Si, perché ho imparato a esprimere le mie idee in pubblico
GIADA BOLDRINI: Si, perché ho scoperto le passioni di altre persone e ho avuto l'opportunità di conoscere l'ambiente politico
LORENZO LAMBERTI: Si, perché si gioca con lo spirito di squadra
RITA ZAGARI: Si, perché ho incontrato nuove persone

D: Di che cosa si occupa il tuo gruppo? Che risultati ha raccolto il tuo gruppo?
EDOARDO BENEDUCE: Aree verdi. Migliorare aree verdi, quali parchi e parchetti
EDOARDO MAZZOLI: Rifare il manto stradale di Via Merula. La maggior parte delle strade intorno alla scuola di via S.Colombano sono pericolose.
FIORI AMANUEL: Di tempo libero e passioni
GIADA BOLDRINI: Di tempo libero e passioni
LORENZO LAMBERTI: Degli sport. Abbiamo organizzato un grande torneo di palla-tabellone RITA ZAGARI: Di tempo libero e passioni, di aumentare la voglia di esprimere le proprie passioni. Statistiche che riguardano sentimenti, sport o arte degli alunni

D: Ti ha richiesto un grande impegno?
EDOARDO BENEDUCE: No! basta avere spirito di squadra e dividersi bene i compiti EDOARDO MAZZOLI: Si, perché mi ha richiesto lavoro extrascolastico
FIORI AMANUEL: No, perché questo “lavoro” mi piace
GIADA BOLDRINI: Non grandissimo, non è una grande responsabilità

LORENZO LAMBERTI: No
RITA ZAGARI: No, perché stando insieme l'unione fa la forza

D: Pensi di continuare la carriera politica?
EDOARDO BENEDUCE: No, perché più si cresce, più si usa il potere per se stessi EDOARDO MAZZOLI: Si, ma chiederlo a 11 anni è un po' strano
FIORI AMANUEL: Non lo so
GIADA BOLDRINI: No

LORENZO LAMBERTI: Si
RITA ZAGARI: Si. Se il futuro non mi verrà contro

D: Che cos'è per te la democrazia?
EDOARDO BENEDUCE: Un modo molto utile per rendere felici le persone. EDOARDO MAZZOLI: Il potere del popolo
FIORI AMANUEL: Rispettare il prossimo
GIADA BOLDRINI: Democrazia è potersi esprimere senza essere giudicati LORENZO LAMBERTI: Il governo dei tanti

RITA ZAGARI: Libero pensiero e rispetto degli altri individui

17 aprile 2014

Le buche di via Merula

Nel nostro gruppo abbiamo deciso di concentrarci sulla situazione del manto stradale di via Merula, una via con troppe buche che rendono pericolosa la circolazione. Eccovi il nostro reportage fotografico realizzato grazie a Google Maps.



Via Merula 62: potete vedere come la buca renda molto probabili gli incidenti.


I canali non sono recintati e il rischio che una moto o macchina possano finirci dentro è molto alto. 

Cosa ci sarà dentro questo canale? Un ombrello? Non è così importante identificare  l'oggetto misterioso, ma ricordiamoci che i canali sono tanto sporchi e che la loro acqua viene utilizzata per irrigare i campi.

Un'altra buca pericolosa che rende la strada inagibile.
A cura della Commisione per il rifacimento del manto stradale di Via Merula   

15 aprile 2014

Cappuccetto rosso a passo coi tempi...

Voi tutti conoscete la classica storia di cappuccetto rosso, ma oggi voglio raccontarvene una più moderna e speriamo più piacevole.


    Con il suo udito sopraffino, il lupo sapeva che da li a poco sarebbe arrivata una bambina con delle pietanze per la nonna, ma non sapeva dove abitava; quando la incontrò glielo chiese e cappuccetto senza farsi troppe domande glielo indicò; cappuccetto rosso iniziò a pensare per strada al come mai di quella domanda, in tutta fretta arrivò alla conclusione più ovvia: il lupo voleva mangiarsela. Allora più veloce del vento, corse verso casa della nonna per salvarla, spalancò la porta , tirò fuori il mitragliatore e uccise “la persona” che si trovava nel letto senza riflettere sulle conseguenze. Contenta di quello che aveva fatto saltò sul cadavere
    convinta che si trattasse del lupo.Una manciata di secondi dopo bussarono alla porta e cappuccetto con il cuore in gola andò ad aprire... la sua sorpresa fu grande quando vide che era il lupo! Incuriositi, andarono insieme a vedere chi fosse la figura nel letto...ERA LA NONNA!!!Il lupo rattristato per l' accaduto chiamò la polizia e cappuccetto rosso rimase in carcere a vita.



Edoardo M

10 aprile 2014

Intervista alla prof Sciré


Le piace la sua materia?
Si, tanto, amo conoscere culture diverse Perché è un modo per arricchire le mie conoscenze sul mondo
Come era la sua scuola quando era piccola?
Una bella scuola fatta di buoni compagni e bravi prof. Forse era una scuola un po' distratta,tutti erano uguali e non c'era l'attenzione giusta per l'esigenze diverse degli alunni.
Secondo lei la scuola era meglio prima o adesso?Secondo me è meglio adesso Perché c'è la possibilità di fare diverse attività oltre la classica lezione in classe.
Qual è il suo colore preferito?
Il viola, il verde scuro, il blu, il nero: mi sfilano e mi fanno bella!
Qual è il suo piatto preferito?
la pizza è la mia passione!
Pratica qualche sport?
Lo sport a tavola! Sono un po' pigra, ma ho grande interesse per le arti marziali. Ho un passato da karateka!
Ha fratelli o sorelle?
Ho 2 fratelli.
Cosa le piace fare nel tempo libero?
Vedere gli amici, mangiare, ascoltare musica, fare shopping, leggere, andare al cinema. Purtroppo però non ho molto tempo da dedicare agli hobbies ma quando posso disegno fumetti.
Quali film le piacciono?
I film che mi piacciono appartengono a generi diversi. Amo le commedie, i film storici, quelli drammatici e i film di animazione. Il mio film preferito è La fille sur le pont di Patrice Leconte.
Le piace la musica?
Adoro la musica ascolto musica rock, folk, pop, reggae, musica internazionale e italiana. Ci sono diverse canzoni che amo particolarmente ma ne ho alcune che non dimentico di ascoltare spesso: The bridge over the troubled water, You've got a friend e Anna e Marco per dirne alcune.
Come andava a scuola?

Andavo bene; non mi crederete ma raramente dimenticavo di fare i compiti e portavo sempre i libri.

Giulia e Gaia

Laboratorio scientifico: il microscopio

Il microscopio

Il microscopio è uno strumento capace di vedere organismi invisibili ad occhio nudo. Esistono 3 tipi di microscopi:
-Ottico: permette di osservare l'organismo attraverso una lente
-Digitale: ha uno schermino che permette di osservare l'organismo
-Stereoscopio: è un microscopio a forma di tubicino collegato al computer da cui si vedono le immagini


Come fare un vetrino?

Per fare un vetrino artigianale bisogna:
2 vetrini
1 vetrino portaoggetto
1 vetrino coprioggetto
1 contagocce1 boccetta di colorante
1 ago manicato
1 microscopio

Il procedimento è:

  1. Prendere il soggetto da sottoporre alla preparazione
  2. Prendere l'ago manicato raschiare l' oggetto e appoggiarlo sul vetrino coprioggetto
  3. Versare sull'oggetto una goccia d'acqua coprirlo con il vetrino coprioggetto
  4. Tenere fermi i vetrini e dopo pochi secondi si può osservare al microscopio



     Santiago,
    Silvia,
    Swetha,
    Ivan


23 marzo 2014

Il nostro parco ideale

Cosa vorremmo fare nel nostro parchetto ideale.

  • scattare foto agli animali
  • passeggiare
  • andare in bicicletta
  • giocare a palla
  • fare i compiti
  • portare a passeggio il cane
  • andare sull'altalena
  • potersi sedere su delle panchine
  • poter andare sui rollar
  • andare in bagno
  • giocare a tennis
  • giocare a calcio
  • giocare a basket
  • fare dei picnic
  • leggere un libro
  • fare un falò


Riusciranno i grandi a realizzare il parco dei nostri sogni?

A cura del gruppo aree verdi.



22 marzo 2014

CERCHIAMO VOLONTARI PER IL PROGETTO AREE VERDI!!!




Cerchiamo studenti volontari per partecipare al nostro progetto “AREE VERDI”

Cosa vorremmo fare?
Vorremmo andare a ispezionare alcuni parchi o piccole aree verdi,  per controllare quello che manca per realizzare il nostro parco ideale.
Come dovremmo farlo?
Ci ritroviamo tutti gli studenti interessati delle classi 4-5 elementari e 2-3 medie a scuola e accompagnati dagli adulti andiamo a osservare il parco.
Cosa puoi fare tu?
Puoi venire con un adulto, con la scheda di riferimento per controllare cosa c'è e che cosa manca al parco vicino casa tua.
A chi puoi chiedere informazioni?
A Giorgia e Federica della 1H :)  

20 marzo 2014

Presentazione del consiglio dei ragazzi e delle ragazze ai nostri compagni della primaria.

Oggi 20 marzo 2014 i rappresentanti delle commissioni in cui è divisa la 1H hanno presentato i loro lavori e progetti svolti in questi ultimi mesi alle classi quarta e quinta elementare.
Le varie commissioni(spazi verdi, tempo libero, sport e rifacimento stradale) hanno presentato il loro lavoro cercando di invogliare e coinvolgere gli alunni della primaria ad aderire ai vari progetti. Abbiamo spiegato anche di che cosa si occupasse il CDR di zona 6 e ovviamente speriamo di essere riusciti a far apprezzare il nostro lavoro.
Vi faremo sapere nei prossimi giorni...


Tommaso e Kirillos

13 marzo 2014

Laboratorio scientifico: i simboli di sicurezza

In ogni laboratorio che si rispetti si trovano i simboli di sicurezza. Eccovi i principali:





Santiago, Silvia, Swetha, Ivan

6 marzo 2014

Il gruppo scientifico

Ciao ragazzi che ci state seguendo sul nostro stupendo BLOG.
Questo è il nostro gruppo scientifico che parla del lavoro che stiamo facendo nel laboratorio di scienze. In questa rubrica vi parleremo delle nostre attività nel laboratorio.

SPERIAMO CHE VI PIACCIA!!!!!!!!!!


1° Tappa: il Laboratorio
Le Regole

Nel Laboratorio bisogna rispettare alcune regole per la sicurezza e per evitare che qualcuno si faccia male.

Le regole da rispettare sono le seguenti:
1° NON si tocca senza il permesso della prof.
2° NON si lanciano gli oggetti.
3° NON si corre o salta.
4° NON si picchiano i compagni.
5° Bisogna aver cura degli oggetti.
6° Si deve ascoltare la professoressa.
7° NON si rompono gli oggetti e bisogna averne cura.
8° Si ripongono gli oggetti al loro posto
9° NON si lanciano gli oggetti taglienti perché sono estremamente pericolosi.
10° Bisogna stare attenti agli oggetti taglienti.
11° NON si mettono in bocca gli oggetti taglienti. 12° Gli oggetti del laboratorio sono molto fragili e quindi bisogna stare molto attenti
13° Bisogna avere cura degli oggetti.

Santiago, Silvia, Swetha, Ivan

Intervista al prof. Tramontano

Intervista al prof. Tramontano
Abbiamo intervistato il prof Tramontano a scuola interrompendo la sua lezione di italiano agli stranieri e gli abbiamo fatto qualche domanda.
1.Le piace la sua materia?
Sì,molto. Anche alle medie italiano,storia e geografia erano le mie materie preferite. Quest'anno da voi faccio i laboratori e mi diverto molto.
2.Com'era la sua scuola quand'era piccolo?
Ho avuto bravi professori e compagni simpatici, e in quella scuola c'era qualche bullo di troppo.
3.Secondo lei la scuola era meglio prima o adesso?
Meglio adesso perché anche gli alunni meno bravi possono trovare la loro strada. Si fanno anche cose più divertenti come i laboratori...
4.Qual'è il suo colore preferito?
Il verde anche se per vestirmi uso camicie azzurre e bianche.
5.Qual'è il suo cibo preferito?
A me piace più o meno tutto. Adoro il pesce sopratutto fritto e alla griglia.
6.Le piace lo sport?
Sì sopratutto da guardare... :-)
7.Se è si quale?
Il calcio, sono un super tifoso del Napoli, e il ciclismo.
8.Ha fratelli o sorelle? O è figlio unico?
Ho una sorella e un fratello.
9.Cosa le piace fare nel suo tempo libero?
Leggere, guardare film, cucinare e giocare al calcio con i videogiochi anche se ormai ho poco tempo per farlo...
10.Quali sono i suoi hobbies?
Fare fotografie e vorrei imparare a fare giardinaggio sul mio terrazzino.
11.Quali generi di film le piacciono?Qual è il suo film preferito?
Adoro il cinema, all'università mi sono specializzato in storia del cinema. Guardo un po' di tutto anche film noiosissimi per la gioia della mia fidanzata... Il mio film preferito è Giù la testa.
12.Che generi musicali le piacciono?Qual è la sua canzone preferita?
Non ascolto moltissima musica. I miei generi preferiti sono il rock, il grunge, il punk e il jazz. Mi piacciono anche i cantautori italiani: De Andrè , De Gregori, Guccini, Mino Reitano. La mia canzone preferita è italiana: La donna cannone.
13. Come andava a scuola?
Andavo abbastanza bene, ma ero una frana in disegno... Mia mamma però ogni tanto doveva obbligarmi a fare i compiti...





27 febbraio 2014

Intervista al professore Gualtieri


Le piace la sua materia? 
Sì, l'adoro.
Com'era la sua scuola quand'era piccolo?
Studiavo tanto e mi ha dato soddisfazioni. I miei professori erano in gamba.
Secondo lei la scuola era meglio prima o adesso?
Secondo me la scuola è meglio adesso.
Qual è il suo colore preferito?
Il mio colore preferito è il rosso.
Qual è il suo cibo preferito?
Il mio piatto preferito sono gli spaghetti alle vongole.
Le piace lo sport?
Mi piace lo sport.
Se è si quale?
Mi piace soprattutto il calcio.
Ha fratelli o sorelle? O è figlio unico?
Ho un sorella minore.
Cosa le piace fare nel suo tempo libero?
Leggere, fare arte, yoga, dedico il tempo libero ai miei figli.
Quali sono i suoi hobbies?
Nuoto, faccio ginnastica da camera,visito città d' arte.
Quali generi di film le piacciono?Qual'è il suo film preferito?
Mi piacciono tutti i film tranne gli horror,il mio film preferito è il settimo sigillo.
Che generi musicali le piacciono?Qual'è la sua canzone preferita?
Mi piace il rock,la mia canzone preferita è “BURN” dei
“DEEP PURPLE”. 

Lorenzo S.



30 gennaio 2014

La recensione: Il giro del mondo in 80 giorni, Jules Verne (1873)

Nel 1872 Phileas Fogg , un  ricco gentiluomo inglese,  scommette di riuscire a compiere il giro del mondo in ottanta giorni,  impresa ritenuta da tutti impossibile. La posta in palio è altissima: ben 20000 sterline!!!
Accompagnato dal suo domestico “Passepartout” e, solo con un rotolo di banconote comincia la sua incredibile avventura in giro per il mondo. Il viaggio non sarà per nulla tranquillo e i due incontreranno numerosi ostacoli: addirittura un poliziotto convinto che sia lui il famigerato ladro di 55.000 sterline rubate a Londra,  farà di tutto per arrestarlo... Riuscirà Phileas Fogg a vincere la scommessa ?
A nostro parere Il giro del mondo in 80 giorni è un libro molto avvincente e avventuroso che consigliamo a tutti i ragazzi e a tutte le ragazze. Può sembrare apparentemente noioso ma , in realtà è uno di quei libri che ti permette di entrare direttamente nel personaggio e di  vivere le sue avventure come se si fosse presenti. Inoltre la lettura del libro può essere  un buon modo per imparare la geografia in modo divertente, visti i numerosi approdi di Phileas Fogg nel suo emozionante viaggio.

Kirillos  e Tommaso .

Mappa del viaggio compiuto da Fogg e Passepartout.

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9 gennaio 2014

Ici, la France! En Italie on parle français!

Santiago, Kirillos, Giulia, Sonia présentent des mots en français utilisés dans la langue italienne
À la prochaine!



Brioches
Champagne


Roulotte

Pois





2 dicembre 2013

Intervista ai consiglieri dopo il primo incontro del Consiglio dei ragazzi!!!


  1. Che cosa avete fatto al consiglio di zona?
    Ci siamo divisi in tre gruppi nei quali abbiamo portato le nostre proposte per migliorare la nostra città.
  2. Perché avete scelto di candidarvi e di partecipare al consiglio di zona ? È stata un' esperienza divertente?
    Abbiamo pensato che attraverso di noi i nostri compagni di classe avrebbero potuto esporre le loro idee su come migliorare la zona 6. Il primo incontro del consiglio è stato divertente ed interessante.
  3. Sappiamo che siete stati invitati a parlare in una radio molto importante. Cosa avete provato davanti al microfono sapendo che vi avrebbero ascoltato in tanti?
    I primi momenti sono stati abbastanza imbarazzanti, ma poi abbiamo preso confidenza e ci siamo sciolti. Alla fine eravamo sollevati e felici di aver parlato alla radio.
  4. Torniamo alla vostra esperienza al Consiglio di Zona. Potreste descriverci il posto?
    Siano entrati in una sala molto grande con un lungo tavolo a ferro di cavallo con poltrone rosse. Ogni postazione aveva un microfono per poter intervenire durante l'incontro.
  5. Come siete stati accolti?
    All'inizio ci hanno fatto stare in piedi, poi una signora ci ha dato il benvenuto e ci ha spiegato che cosa avremmo fatto?
  6. Quanto eravate timidi da uno a dieci?
    Diciamo che più o meno eravamo timidi tra il 6 e il 9.
  7. Vi è piaciuta questa esperienza?
    Si molto, perché ci siamo sentiti importanti e responsabili.
  8. Avete fatto qualche proposta?
    In particolare abbiamo proposto di rifare il manto stradale in Via Merula, una via vicina alla nostra scuola particolarmente rovinata e piena di buche.




Federica, Denise, Giorgia.

23 novembre 2013

Insediamento del consiglio di zona dei ragazzi e delle ragazze di zona 6.


Il 22 novembre 2013 i rappresentanti di alcune scuole della zona 6 (S.Colombano, S.Ambrogio, Rinascita, Cardarelli) hanno partecipato all'insediamento del Consiglio di zona dei ragazzi e delle ragazze.
Appena arrivati al consiglio di zona 6, Silvia Jelmini (educatrice principale e coordinatrice del progetto per la nostra zona) ci ha accolti con un gioco che utile a farci conoscere tra di noi. In seguito ci siamo accomodati su delle poltrone dei consiglieri e ci siamo sentiti molto importanti.
Silvia ci ha consegnato dei post-it di tanti colori diversi sui quali dovevamo scrivere le nostre idee e i nostri pensieri per migliorare la zona. Una volta raggruppati in tre commissioni, viabilità, spazi verdi e tempo libero, abbiamo formato tre gruppi di lavoro. Durante il consiglio abbiamo esposto le nostre idee ai consiglieri di zona: ad esempio noi abbiamo proposto dei lavori per il miglioramento del manto stradale in via Giorgio Merula da finanziare con un mercatino di oggetti creati dai ragazzi e dalle ragazze. Dopo averci ascoltato, i consiglieri adulti hanno proposto alcune soluzioni alle nostre richieste. Alla fine dell'incontro ci è stato comunicato che riunione successiva si sarebbe effettuata prima delle vacanze natalizie.
È stata un'esperienza utile ed educativa!!!

I rappresentanti della scuola (Alice, Chiara, Aurora, Federico, Edoardo B., Tommaso) e i due reporter (Silvia e Edoardo M.)







1 novembre 2013

Le elezioni del CDRR 6

Da giornalista e reporter ufficiale vi racconterò dettagliatamente le giornate delle elezioni svolte nella classe 1h della secondaria di primo grado della scuola di via San Colombano. La nostra redazione ha già prodotti un fumetto che racconta di questa giornata e che trovate qui sotto.
Il 3 Ottobre sono avvenute le elezioni e come prima cosa i candidati hanno raccontato utilizzando un foglio che li aiutava a parlare di loro e a presentarsi meglio: il colore preferito, le qualità, il luogo preferito del proprio quartiere e le motivazioni della loro candidatura.
Finite le presentazioni la settimana dopo si sono svolte le attese elezioni!
Lo spoglio è stato avvincente: scheda dopo scheda Alice e Federico aumentavano i loro voti e alla fine hanno vinto senza problemi. Le altre due ragazze eletto a pari merito sono state Aurora e Chiara. Per l'elezione dei rappresentanti maschi invece non è stato così semplice perché dopo Federico e Edoardo B., con un colpo di scena, Tommaso E Michele ottengono lo stesso numero di voti. Così la prof ha di fare un ballottaggio che, dopo un clamoroso testa a testa, ha visto la vittoria di Tommaso per 20 a 21. La settimana dopo il professor Tramontano ha scelto i due reporter ufficiali: Silvia ed Edoardo M.

Edoardo M.